Sara Nesti & Michele Simonetti
Due corpi nello spazio… soli… estraneati dalla realtà… si muovono nella ricerca di un ricordo… di una sensazione… di un odore…di un sapore… dolciastro… dell’infanzia… passata…svanita… finita… la percezione… la visione di se stessi e dell’altro avviene attraverso filtri scuri… schermati… superfici traslucide che riflettono la difficoltà o forse l’impossibilità di uno scambio…di un contatto… di un aiuto… di una complicità… dietro l’indifferenza c’è la consapevolezza rassicurante della compresenza.
La non-relazione crea un contatto più forte di un abbraccio.
MIHELE riflette e rifrange la necessità del bisogno di tenerezza in un percorso accidentato nel tentativo di un incontro speculare abbagliante.