PROGRAMMA
Venerdì 26 Febbraio ore 21.30
- Francesca Stampone – Canti Notturni – O sul Non Detto-
- Compagnia rAn-network – Dell’arrendersi
Sabato 27 Febbraio ore 21.30
- Paola Corsi – L’Ospite
- Sabrina Mazzuoli – Disarmate Lucertole Senza Coda
Giovedì 25 Febbraio ore 20.00-22-30 e Venerdì 26 Febbraio ore 19.00-21.30
- Il Corpo e La Parola – Workshop di Teatro-Danza con Sabrina Mazzuoli e Ilaria Cristini
Venerdì 26 Febbraio
Francesca Stampone
Canti Notturni
O sul Non Detto-
“La tenebra è solo una grande domanda di Luce” Alda Merini
La Notte come momento di silenzio, di parole non dette, ma sussurrate e sentite attraverso un linguaggio non verbale, ma per immagini, sensazioni.. Immagini a volte impalpabili e lievi, a volte più intense, associate per intuizioni e visioni, come un linguaggio poetico, folle, irrazionale e intimo.Il non detto non è ciò che manca, ma ciò che chiede di essere illuminato; è il silenzio nel rumore, è l’ombra che permette di vedere la luce in un dipinto del Caravaggio, un muro sgretolato da cui penetra un raggio di sole, uno squarcio argenteo nel cielo notturno.
Mi sovviene appunto la notte, momento magico, misterioso, bello e terribile, simbolo e metafora di quel che deve essere svelato.
La notte come sogno, in cui il nostro inconscio si libera, lontano dall’esistenza regolata del quotidiano: ci porta ad uno stato di sospensione e immagini misteriose.
Nel buio della notte ci denudiamo delle nostre maschere, dei nostri abiti convenzionali e diventiamo veri, anche con i nostri demoni o creature consolatrici. Puri e intensi nella nostra fragilità.
Notte come un viaggio, simbolico e geografico, dentro e fuori, tra destinazioni sicure e desideri inconfessati, luoghi conosciuti e tappe inaspettate.
Notte, preghiera sotto volte stellate e percezione dell’Infinto.
- Coreografia e Danza: Francesca Stampone
- Musica originale : Adriano Fontana
- Supporto Tecnico: Mario Goseberg
- Costume: Mariantonietta Davoli
- Un ringraziamento speciale a Otto Herz
Compagnia rAn-network
Dell’arrendersi
La resa alle proprie paure, alle proprie debolezze, alla probabile tragedia che ci rappresenta. Quando toccare il fondo ci prepara a una risalita.
“La resa è uno stato umile, gentile. Niente più lotta per avere ragione, niente tentativi di controllare le cose. Nella resa accettiamo ciò che è. Lasciamo andare il controllo e ci consegniamo a qualcosa di più grande di noi. Veniamo sollevati a una nuova luce e quindi a nuove possibilità.
Quando ci arrendiamo lasciando andare l’insistenza che le cose vadano come vogliamo noi, quando smettiamo di pretendere e lasciamo andare realmente, creiamo lo spazio perché il potere del possibile ci presenti nuove opportunità che prima non erano a disposizione.”Auriela McCarthy, Il potere del possibile
- Coreografia: Sara Nesti
- Danza: Ivana Caffaratti, Fabrizio Casagrande, Virginia Gradi, Sabrina Mazzuoli
- Produzione: The Loom – Movement Factory
- Foto: Darragh Hehir
- Un ringraziamento a Marigia Maggipinto per il sostegno ed il supporto.
Sabato 27 Febbraio
Paola Corsi
L’Ospite
Due donne, molti personaggi, forse solo uno, attraversano, vivono uno spazio che è stanza, scatola dei ricordi, campo di battaglia, luogo dell’inconscio.
La casa come mente/psiche in cui si confrontano, spesso con tragicomico risultato, parti divergenti e talora in contrasto; metafora della difficoltà quotidiana di avere a che fare con aspetti di sé che fatichiamo a collocare, armonizzare, riconoscere: i nostri ospiti interni, desiderati e non.
- Idea e regia: Paola Corsi
- Coreografie: Silvia Assirelli, Paola Corsi
- Interprete: Silvia Assirelli, Paola Corsi
- Voce fuori campo: Roberta Sabatini
- Assistente alla regia: Claudia Nuzzac
Sabrina Mazzuoli
Disarmate Lucertole Senza Coda
Il progetto indaga il tema della resa come possibile alternativa alla resistenza e alla lotta.
L’esigenza d’investigare questo concetto viene dalla riscontrata difficoltà, alle volte, di lasciare andare, lasciare scorrere, smettere di provare e lasciarsi fluire o semplicemente affidarsi.
Certo, per affrontare questa tematica, è necessario sapere anche cosa vuol dire resistere.Stringi i denti,
resisti,
oppure
sciogli quello che è legato
fatti vuoto
- Idea e coreografia: Sabrina Mazzuoli
- Danza: Antonella Fittipaldi e Serena Malacco
- Musiche: Alessandro Cortini e Bob Dylan
- Realizzato con il sostegno del progetto di residenze coreografiche MANY – NAOCREA 2015, Ariella Vidach/Aiep e DID studio, Fabbrica del vapore
Il Corpo e La Parola
Workshop di Teatro-Danza con Sabrina Mazzuoli e Ilaria Cristini
Il workshop è gratuito. Per iscrizioni info@bodysongs.eu oppure chiamare 0574 1836753
[hr]
Foto: Natascia Belsito – Nat_studio 1 (Officina Giovani – BodySongs VI)
Fotografia e progetto grafico: Darragh Hehir